L'amore tra Aleerh ed il Guardacaccia


E lo lasciasti allora, vero, oh superna dea. Lo lasciasti senza una coscienza, a vedere nascere i suoi figli pesci, ma senza branchie, come lui non ne aveva, ed affogare in pochi minuti.

Che uomo lasciasti immerso fino al naso nella piccola conca sotto casa, accanto ai cadaveri di pesci polmonati che galleggiavano senza vita attorno a lui? Che vendetta facesti ad un uomo che non poteva piu' lasciare l'acqua, perche' l'acqua eri tu, e tu sei una dea, senza alcun altro cibo, che i corpi bianchi dei propri figli?

Tu sei potente, oh dea, ed abbi pieta' sempre di me', tuo servitore fedele e fiero della tua voce.

Ed aiutami ora, ti prego, nel cantare le lodi della mia donna, che queste ore sono troppo lunghe da passare per un uomo solo con se stesso.
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